Ognuno vede quel che vuol vedere

L’episodio del responsabile della Cei che bacchetta il TG1 per aver trasmesso una scena erotica che non ha mai trasmesso rappresenta bene il rapporto che abbiamo con la realtà: ognuno di noi vede quello che vuol vedere. Rendersene conto è un passo avanti verso la consapevolezza.

Una famosa metafora della filosofia e anche della saggezza spicciola indiana è quella della corda e del serpente: un uomo vede un serpente in giardino, e corre via spaventato. Quando riprende coraggio torna e trova il serpente sempre lì, immobile e minaccioso. Guarda meglio e si accorge che era una corda arrotolata.

La corda è sempre stata una corda. Il serpente è esistito solo nella mente dell’uomo, ma non per questo lo spavento era meno vero. Quindi spesso nella realtà facciamo esperienza di una corda vera, un serpente inesistente e uno spavento autentico.

2 comments

  1. Se ci vogliamo spingere oltre, tutto è Maya, Illusione. Quindi non solo il serpente è una corda, ma qualunque cosa non è quello che sembra. Ricentriamoci in noi stessi e capiremo che tante cose che ci circondano non sono quelle che sembrano. Sono solo frutto della nostra mente, quindi delle nostre paure. Tutto è relativo, prima o poi credo che qualunque filosofia arriva a dire questo.

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